Tutti i contenuti, le informazioni e le fotografie di questo articolo sono stati raccolti e realizzati dai ragazzi e ragazze della Commissione Spazi Verdi.
Giovedì 9 febbraio 2017 la Commissione Tempo Libero si è incontrata presso la Biblioteca di Renazzo (Cento) per svolgere il primo incontro insieme e conoscere alcune persone che, a vario titolo, svolgono attività sportive e di volontariato sul territorio di Cento.
All’incontro hanno aprtecipato: Marco Rorato, un allenatore di basket, Emanuele, un ragazzo che fa parte del Tavolo dei Giovani di Cento, Marco e Davide, due giovani che hanno fondato un’associazione sportiva che si occupa di parkour e Cristina, la responsabile della Biblioteca di Renazzo.
In un primo momento un ragazzo della Commissione ha presentato agli ospiti le proposte emerse dai forum nell’ambito del Tempo Libero poi ognuno di loro ha iniziato a presentare la propria attività.
Per primo ha parlato Marco Rorato, preparatore atletico di basket della squadra Benedetto XIV di Cento. Marco è originario di Venezia, dove ha vissuto con la propria famiglia fino all’inizio degli studi universitari. All’età di 11 anni, appassionatosi “alla palla che rimbalza” ha iniziato a praticare il basket in una squadra del posto. Ha avuto la fortuna di incontrare un allenatore talmente bravo da fargli decidere di trasformare la propria passione in professione.
Per molti anni ha giocato a Venezia, fino a quando ha ricevuto una proposta da allenatore da parte della squadra di Cento: la Benedetto XIV. Marco, dopo averci riflettuto, accetta e, con l’aiuto della carta geografica, perché di Cento non ne aveva mai sentito parlare, fa le valige e parte.
Arrivato a Cento fa conoscenza di tutti i giocatori della squadra e inizia la sua esperienza che tutt’oggi prosegue. Dopo molti tanti anni da coach decide di cambiare mansione diventando preparatore atletico della medesima squadra. In veste di giocatore, per divertirsi, fa parte di una squadra di san Pietro in Casale, dove lavorava come fisioterapista appena trasferitosi dalle nostre parti.
Marco ha spiegato che è stato contento di essere stato invitato a partecipare all’incontro della Commissione perché ama parlare con i bambini e ha curato progetti scolastici, eventi sportivi e campi estivi. Al termine del suo intervento ha suggerito ai ragazzi di affrontare le cose che gli piacciono con passione, anche se si incontrano degli ostacoli. Ha consigliato di fare sport all’aperto e ha auspicato maggiori iniziative in questo settore sul territorio comunale dove, l’aumento di popolazione, richiede di destinare maggiori spazi e risorse per lo sport.
In seguito è intervenuto Emanuele, un ragazzo che fa parte del Tavolo dei Giovani di Cento e che ha spiegato ai presenti come funziona questo progetto. Il Tavolo dei giovani è una specie di Consulta permanente dei Giovani che si ritrova periodicamente e cerca di migliorare Cento dal punto di vista dei giovani. Questo gruppo si occupa anche di organizzare delle iniziative per i ragazzi di Cento e di cercare di mantenere un canale di comunicazione tra gli amministratori comunali e i giovani del territorio. Emanuele ha detto che secondo lui le proposte della Commissione sono molto positive e utili e ha invitato i ragazzi a continuare a esprimere le loro idee.
Successivamente sono intervenuti Marco e Davide, due giovani referenti di un’associazione sportiva di Cento, che hanno spiegato ai ragazzi che cos’è il parkour e come si sono appassionati ad esso.
Marco ha spiegato che il parkour è un’attività a corpo libero basata sul rafforzamento delle proprie abilità fisiche; consiste nell’ eseguire un percorso adattando il proprio corpo all’ ambiente circostante, naturale o urbano, attraverso volteggi, salti, equilibrio, scalate, arrampicate, ecc….
Marco ha poi spiegato che il parkour non è solo una attività sportiva ma è anche uno stile di vita, un modo di pensare; infatti nella vita di tutti i giorni questa disciplina insegna a non arrendersi mai davanti a un problema ma, al contrario sfruttarlo per proseguire in modo migliore. Come effettivamente fanno gli atleti che utilizzano ogni ostacolo come punto di appoggio. Marco ha consigliato ai ragazzi di non arrendersi mai davanti ad un problema e di fare tutto quello che li appassiona rispettando le regole.
Infine ha parlato Cristina la bibliotecaria di Renazzo che ha spiegato ai presenti di essere una volontaria come tutti coloro che operano nella biblioteca e ha raccontato come è nato questo progetto. La biblioteca di Renazzo infatti è finalmente stata aperta in seguito al sisma del 2012 in uno spazio messo a disposizione dal Comune ma gestito completamente da volontari che nel loro tempo libero cercano di tenere aperta la biblioteca e di realizzare anche alcune iniziative come presentazioni di libri e letture animate per i bambini.
Al termine di questo intervento e la bibliotecaria a guidato tutti i presenti in una breve visita dello spazio e ha spiegato in che modo è stato organizzato.
Clicca qui per leggere il verbale dell’incontro.
Ecco alcune foto dell’incontro: